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Assalto alla Secursystem, assolti tutti gli imputati. “Nessuna prova”

Secondo i giudici, non è stato possibile identificare con certezza le quattro persone (tre uomini e una donna) come responsabili del colpo
Pubblicato il 23 Novembre 2024

ASCOLI PICENO. Tutti assolti. Sono stati dichiarati non colpevoli i quattro imputati (tre uomini e una donna) accusati di rapina e sequestro di persona in relazione al colpo avvenuto nel marzo del 2016 ai danni della Secursystem.




La sentenza, pronunciata dal collegio giudicante presieduto da Alessandra Panichi, ha assolto un 68enne di Napoli; un uomo di 48 anni, napoletano residente in Abruzzo; un cinquantenne e una donna di 43 anni entrambi napoletani.

Secondo i giudici, non è stato possibile identificare con certezza gli imputati come responsabili del colpo. Al momento della fuga, infatti, non fu rilevata la targa del camion utilizzato per allontanarsi dal luogo del reato e non furono trovate impronte digitali o altre prove che potessero inchiodare gli accusati. La mancanza di elementi inequivocabili ha portato a una decisione di assoluzione.

Tutto è accaduto il 23 marzo 2016, intorno alle 15:30, quattro persone si introdussero nello stabilimento Secursystem, fingendosi finanzieri. Armati e organizzati, immobilizzarono il titolare e i dipendenti, rinchiudendoli in uno sgabuzzino. I rapinatori si dedicarono prima al furto del contante custodito nella cassaforte e nella cassa, poi arraffarono denaro anche dai portafogli delle dipendenti. Successivamente, costrinsero due magazzinieri a caricare su un tir materiale aziendale, tra cui stampanti, macchine fotocopiatrici e toner.

Completata l’operazione, anche i magazzinieri furono rinchiusi nello sgabuzzino, e i malviventi si dileguarono senza lasciare tracce utili per un’identificazione immediata.