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Ascoli, truffano un anziano allarmandolo sulla sorte della figlia. Ma la polizia li arresta

urante la perquisizione, sono stati trovati in possesso di 3.000 euro in banconote da 50, e di un prezioso orologio d'oro
Pubblicato il 16 Ottobre 2024

ASCOLI PICENO. Negli ultimi giorni, i casi di truffa ai danni di anziani sembrano essere sempre più frequenti. Alcuni truffatori riescono nel loro intento, mentre altri vengono bloccati grazie all’intervento delle forze dell’ordine.




È quanto accaduto sabato 5 ottobre ad Ascoli, dove due giovani napoletani sono stati fermati e denunciati per aver cercato di raggirare un anziano con un falso incidente.

Secondo quanto riportato oggi dal Resto del Carlino, la Sala Operativa della Questura di Ascoli ha ricevuto, quella mattina, numerose segnalazioni riguardanti tentativi di truffa contro persone anziane in diversi quartieri della città. Grazie a queste segnalazioni, una squadra della polizia ha intercettato un’auto a noleggio sulla tangenziale, con a bordo due giovani sospettati. Durante la perquisizione, sono stati trovati in possesso di 3.000 euro in banconote da 50, e di un prezioso orologio d’oro.

I due non sono stati in grado di fornire spiegazioni valide sulla provenienza di questi beni, alimentando il sospetto che si trattasse del bottino di una truffa appena realizzata.

Secondo le indagini, la vittima, un anziano residente ad Ascoli, era stata contattata telefonicamente da un truffatore che si spacciava per un maresciallo dei carabinieri. L’uomo aveva raccontato al malcapitato che sua figlia era rimasta coinvolta in un grave incidente stradale, nel quale una ragazza aveva riportato ferite gravi. Il truffatore aveva poi fatto credere all’anziano che, pagando una cospicua somma di denaro, la figlia sarebbe stata liberata dall’arresto e avrebbe evitato guai giudiziari.

Subito dopo, l’anziano ha ricevuto un’altra telefonata da un falso avvocato, che lo informava dell’arrivo di un collaboratore incaricato di ritirare il denaro e gli oggetti preziosi richiesti. Puntualmente, una persona si è presentata alla porta della vittima per raccogliere quanto promesso.

Grazie alla prontezza delle forze dell’ordine e alla segnalazione dell’anziano, i due giovani napoletani sono stati arrestati per truffa in concorso e deferiti alla Procura di Ascoli.