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Ascoli, prende i tubi in caserma per fare una recinzione. Condannato ex vigile del fuoco

A fare chiarezza sull'accaduto sono state anche le intercettazioni. Uno degli imputati ha patteggiato, l’altro assolto per tenuità del fatto
Pubblicato il 26 Febbraio 2025

ASCOLI PICENO. Due vigili del fuoco in servizio presso il comando provinciale di Ascoli Piceno sono stati accusati di peculato e abuso d’ufficio per aver sottratto alcuni tubi innocenti custoditi all’interno della caserma.



Gli imputati, un sessantaduenne ascolano e un cinquantaseienne residente in Vallata, sono finiti davanti ai giudici per rispondere delle accuse.

I fatti risalgono alla primavera di tre anni fa. Il sessantaduenne, come riporta il Corriere Adriatico, notando alcuni tubi accantonati nel cortile vicino all’elisuperficie, avrebbe chiesto aiuto al collega per tagliarli e utilizzarli nella sua casa di campagna. L’obiettivo era realizzare una recinzione in legno e un divisorio con la rete.

Le intercettazioni telefoniche, captate nel corso di un’altra indagine, si sono rivelate decisive per gli inquirenti. Gli investigatori hanno registrato la conversazione tra i due colleghi mentre si accordavano per procedere al taglio e al trasporto del materiale.

Nel corso del procedimento, l’imputato principale, nel frattempo andato in pensione, ha scelto di patteggiare ottenendo una condanna a un anno e due mesi di reclusione. Il secondo vigile del fuoco, invece, è stato assolto tenendo conto della tenuità del fatto.