di Massimiliano Mariotti
ASCOLI PICENO. Via libera al nuovo piano esecutivo del traffico urbano. Dal consiglio comunale di ieri pomeriggio è arrivato l’ok per lo sviluppo delle prossime scelte dell’Arengo che andranno a ridisegnare parte della viabilità del centro storico.
“Parliamo di piccole modifiche e quello che abbiamo pensato non sarà un piano definitivo, ma in continua evoluzione sulla base di come muteranno le esigenze di cittadini, commercianti, avventori e turisti – spiega il sindaco Marco Fioravanti -. Tutto dovrà integrarsi al meglio con il piano urbano di mobilità sostenibile che aiuterà a fornire una visione più green della città. Grazie a questa visione potremo avere un centro storico a due facce. Una per gli avventori visto che le attività no food fanno più fatica delle altre. L’altra invece sarà volta ad avere una città aperta nonché pedonale nei periodi festivi e nei momenti notturni”.
Un primo passo era già stato compiuto di recente in corso Trento e Trieste che rappresenta una delle direttrici principali della viabilità cittadina. Ora invece si passerà a quella che riguarda corso Vittorio Emanuele, piazza Viola e via Sacconi. “L’intervento su corso Trento e Trieste entro il 2025 vedrà lo spostamento dei parcheggi a pagamento in via Lungotronto Bartolomei (lato sud) – prosegue il primo cittadino -. L’attuale regolamentazione prevede la limitazione della circolazione ai soli veicoli autorizzati nella fascia oraria 20.30-7.30 dei giorni feriali e 0-24 nei giorni festivi. Come già annunciato ci sarà una diminuzione degli stalli destinati alla sosta in piazza viola con un varco installato in via Palestro. L’idea è di rendere la piazza maggiormente attrattiva posizionando dei parcheggi a spina di pesce intorno al perimetro della stessa. Al fine di alleggerire il centro storico si procederà ad un nuovo sviluppo del parcheggio di Porta Torricella sia in orizzontale che in verticale. Altra zona sulla quale intervenire è quella di San Pietro in Castello dove i posti esistenti potrebbero tornare a disposizione degli avventori. Nell’operare tali misure cercheremo di evitare una chiusura drastica del centro”.