ASCOLI PICENO. Una lite furibonda tra due fratelli cinquantenni, residenti in un appartamento di via Cellini nella zona di Porta Maggiore ad Ascoli, ha rischiato di trasformarsi in tragedia nel tardo pomeriggio di ieri.
L’episodio si è verificato intorno alle ore 19, quando le urla e i rumori provenienti dall’abitazione hanno allarmato i vicini, che hanno prontamente avvertito le autorità.
Secondo quanto ricostruito, la disputa è degenerata in un gesto estremo: uno dei fratelli ha tentato di appiccare il fuoco a una porta interna dell’appartamento. Fortunatamente, il pronto intervento di un vigile del fuoco residente nello stesso stabile ha scongiurato conseguenze più gravi. Grazie alla sua tempestività, l’incendio è stato controllato rapidamente, limitando i danni e rassicurando i condomini, già preoccupati dal fumo denso che si stava diffondendo nell’edificio.
Sul posto sono giunti anche i colleghi del vigile del fuoco, mobilitati dalla caserma locale, per completare le operazioni di messa in sicurezza e verificare che la situazione fosse completamente sotto controllo.
I carabinieri, intervenuti insieme ai vigili del fuoco, hanno identificato i due fratelli e avviato un’indagine per accertare eventuali responsabilità penali, in particolare nei confronti dell’uomo che avrebbe tentato di appiccare l’incendio.
Grazie al rapido intervento delle autorità e al senso civico del vigile del fuoco coinvolto, si è evitato che l’episodio assumesse proporzioni drammatiche. Resta alta, tuttavia, l’attenzione sulle dinamiche familiari che hanno portato a un gesto così pericoloso.