ASCOLI PICENO. È stato ritrovato senza vita ieri mattina nella sua abitazione nel centro storico, Alessandro Centinaro, ex giudice di sezione del tribunale di Ascoli e successivamente a Fermo, fino al suo pensionamento.
Centinaro, che aveva appena compiuto 73 anni, è stato colpito da un malore improvviso che gli è stato fatale. A lanciare l’allarme sono stati alcuni familiari, preoccupati per la sua inusuale mancanza di risposte. Hanno quindi richiesto l’intervento dei vigili del fuoco per poter accedere all’interno della sua abitazione. Purtroppo, all’arrivo dei pompieri, non c’era più nulla da fare: Centinaro era già deceduto.
Alessandro Centinaro non era solo conosciuto per la sua carriera giuridica, ma anche per la sua passione per l’arte e la scrittura. Poeta e saggista, nel 2019 si era candidato come consigliere comunale alle elezioni amministrative di Ascoli.
Era autore di diversi lavori letterari, tra cui il volume “In fin di luna” edito da Lìbrati e una sezione del volume “Poetry Quartet” edito da Periferia. Le sue opere, tanto poetiche quanto saggistiche, sono state pubblicate su diverse riviste letterarie italiane, e Centinaro ha partecipato a numerosi festival internazionali di poesia, tra cui quelli di Montecatini Terme e San Benedetto.
La vita di Centinaro è stata segnata da una profonda tragedia personale nel 2011, quando perse il figlio Giorgio, scomparso prematuramente all’età di soli 16 anni. Questo dolore ha segnato profondamente la sua esistenza, influenzando anche la sua produzione poetica, caratterizzata da una riflessione intensa sulla vita e la perdita.