di Massimiliano Mariotti
ASCOLI PICENO. Tutto pronto per il congresso nazionale dei medici cattolici Amci che si terrà ad Ascoli dal 3 al 5 ottobre. Quelle programmate saranno tre giornate incentrate sulle sfide contemporanee della medicina. “Siamo contenti ed onorati della possibilità di avere qui questo convegno estremamente interessante” – commenta l’Arcivescovo Gianpiero Palmieri. – “Si tratta di un approfondimento dal punto di vista medico che sarà fatto avendo anche una visione antropologica del cristianesimo. Tante le sfide che saranno affrontate. Dalle cure alle tecnologie passando per l’intelligenza artificiale”.
Ci saranno relatori di alto profilo. “Ringrazio tutti coloro che hanno sostenuto e allestito il congresso”. A finanziare il progetto è stata la Fondazione Carisap con un contributo di 30mila euro. “L’iniziativa sostenuta rientra in un bando aperto denominato ‘premi e convegni’ che non avrà scadenza fino all’esaurimento dei fondi previsti” – spiega il presidente Maurizio Frascarelli. – “La finalità che si intende raggiungere è quella della promozione del territorio con il contestuale incremento delle presenze. Questo convegno risponde appieno proprio a queste finalità”.
In passato Ascoli aveva già ospitato il congresso in due circostanze, esattamente nel 2008 e nel 2017. Questa sarà la terza edizione organizzata in città. “Il comune e il sindaco di cui porto i saluti” – aggiunge il presidente del consiglio comunale Alessandro Bono – “hanno subito sposato questa iniziativa. Sappiamo la portata dell’importanza delle tematiche affrontate e magari far diventare per questi tre giorni Ascoli capitale dei medici sarà un momento importante. Da parte nostra c’è pieno appoggio e abbiamo messo a disposizione le strutture per favorire la migliore riuscita”. Complessivamente è prevista la presenza di circa 200 medici provenienti da ogni zona d’Italia che avranno modo di alloggiare e visitare il centro storico.