ASCOLI PICENO. Due giornate di confronto e dialogo sui temi centrali per il futuro degli enti locali hanno animato Palermo in occasione della XIV Assemblea nazionale di ANCI Giovani, svoltasi venerdì 16 e sabato 17 maggio. Tra i protagonisti anche il presidente del Consiglio comunale di Ascoli Piceno, Alessandro Bono, presente in qualità di coordinatore regionale dei Consigli comunali ANCI Marche.
L’evento ha riunito centinaia di giovani amministratori under 35 – consiglieri, assessori e sindaci – provenienti da tutta Italia, uniti dalla volontà di discutere e condividere prospettive innovative su sostenibilità, partecipazione civica, rigenerazione urbana e innovazione amministrativa.
«Promuovere un proficuo incontro tra giovani amministratori significa dare voce ai territori e alla passione di giovani che hanno scelto di mettersi in gioco per il bene della propria comunità», ha dichiarato Alessandro Bono, sottolineando come ANCI Giovani rappresenti uno spazio prezioso per costruire politiche inclusive fondate sullo scambio di esperienze e idee.

Durante i lavori, Bono ha portato all’attenzione dell’assemblea l’esperienza di Ascoli e delle Marche, evidenziando l’impegno nella valorizzazione del ruolo dei giovani nei Consigli comunali e nella partecipazione istituzionale. Al suo fianco anche il sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, presidente del Consiglio Nazionale ANCI, che ha aperto i lavori della giornata di sabato con la sua relazione.
Al termine dell’incontro, Bono ha espresso le proprie congratulazioni a Domenico Carbone, sindaco di San Costanzo, appena eletto presidente nazionale di ANCI Giovani:
«A Domenico va il mio augurio di buon lavoro – ha dichiarato – nella certezza che saprà rappresentare al meglio le istanze e l’entusiasmo dei giovani amministratori italiani. La sua elezione è un motivo di orgoglio per tutte le Marche e uno stimolo ulteriore a continuare a lavorare insieme, con impegno e visione».
Bono ha infine ribadito come il coinvolgimento delle nuove generazioni non sia solo una questione anagrafica, ma un’opportunità per rafforzare la democrazia e innovare le politiche pubbliche, avvicinando le istituzioni ai cittadini:
«ANCI è da sempre un autentico punto di riferimento per chi crede nel valore del servizio pubblico e della collaborazione tra amministratori».
Il contributo della delegazione marchigiana ha così confermato la volontà della città di Ascoli e della Regione di favorire una partecipazione attiva, consapevole e qualificata delle nuove generazioni alla vita politica e amministrativa del Paese.