ASCOLI PICENO. Si è spento all’età di 92 anni Enzo Scipioni, uno dei protagonisti più influenti della vita politica di Ascoli Piceno tra gli anni Sessanta e Novanta. Per oltre trent’anni è stato al centro delle dinamiche cittadine e provinciali, incarnando i valori della Democrazia Cristiana e contribuendo in modo incisivo allo sviluppo del territorio.
Fu segretario provinciale della Dc e punto di riferimento per il partito in una delle sue stagioni più floride. Il momento di massimo consenso arrivò nel 1990, quando lo Scudo crociato ottenne la maggioranza assoluta alle elezioni comunali con quasi il 52% dei voti, un risultato che rimane nella memoria collettiva della città.
Nel corso della sua carriera, Scipioni ricoprì incarichi di rilievo come la presidenza del Nucleo industriale e quella dell’ospedale Mazzoni, dimostrando sempre un raro equilibrio tra visione politica e attenzione amministrativa. Come funzionario dell’Inapli, promosse nei primi anni Settanta la formazione professionale, contribuendo ad accrescere le competenze e le opportunità lavorative nella zona.
Con la fine della Dc, non abbandonò la politica: aderì prima al CCD di Pierferdinando Casini e successivamente a Forza Italia, mantenendo saldi i suoi principi moderati e il legame con il territorio.
La sua scomparsa lascia un vuoto profondo non solo nella famiglia – che oggi lo piange insieme alla moglie Antonietta, ai figli Paola, Marco e Giorgio, ai nipoti e ai parenti – ma anche nella comunità ascolana, che ha voluto rendergli omaggio nella camera ardente allestita all’obitorio del Mazzoni.
I funerali si terranno oggi alle 15.30 nella chiesa di San Giacomo della Marca a Borgo Solestà, dove in tanti si ritroveranno per l’ultimo saluto a un uomo che ha segnato un’epoca e che resterà nella memoria collettiva come un testimone autentico della vita civile e politica della città.
