ARQUATA DEL TRONTO. Proseguono le operazioni di soccorso sui Monti Sibillini, dove il personale del Soccorso Alpino e Speleologico delle Marche è impegnato nella bonifica di due valanghe che si sono abbattute in zone diverse ma ravvicinate.
La prima slavina ha colpito il canale dei Mezzi Litri, sul versante Sud Est del Monte Vettore, la seconda si è verificata lungo il ghiaione sud est del Monte Redentore, con la stessa esposizione. In entrambe le aree si è attivata una complessa operazione di verifica e messa in sicurezza, che si affianca al recupero delle persone rimaste bloccate al rifugio Zilioli, già isolato in precedenza da un’altra massa nevosa.
Le squadre via terra sono equipaggiate con artva, pala e sonda, strumenti indispensabili per la ricerca sotto valanga. Dall’alto operano due elicotteri, Icaro 02 e Drago, insieme a un drone del Soccorso Alpino e Speleologico Marche, per monitorare dall’alto il fronte nevoso e supportare le attività dei tecnici.
La situazione resta in evoluzione, con i soccorritori impegnati nel garantire la sicurezza dell’area e verificare l’eventuale presenza di persone coinvolte nei distacchi.