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Crisi idrica, rotto ad Arquata il diaframma della prima galleria del nuovo acquedotto. “Tappa fondamentale”

Questa operazione segna una nuova fase dei lavori. Questo passo è un ulteriore avvicinamento della comunità marchigiana verso una rete idrica più sicura e affidabile
Pubblicato il 19 Dicembre 2024

ARQUATA DEL TRONTO. Oggi alle 14.30 è avvenuta la rottura del diaframma della prima galleria dell’acquedotto antisismico del Pescara. Un’operazione che segna una tappa fondamentale nella realizzazione di un’infrastruttura strategica per la sicurezza idrica della regione Marche.



Questo evento rappresenta non solo un avanzamento tecnico ma anche un simbolo del progresso verso una rete idrica moderna e resiliente.

L’acquedotto antisismico del Pescara è un complesso sistema di manufatti e condotte che, insieme all’acquedotto dei Sibillini, alimenta la rete idropotabile delle province di Ascoli Piceno e Fermo.

La sua funzione è cruciale: garantire la fornitura di acqua potabile a circa 300mila utenti, con punte che raggiungono i 450mila durante il periodo estivo. Questo progetto si pone l’obiettivo di mettere in sicurezza il primo tratto del precedente acquedotto del Pescara, danneggiato in più punti dal sisma del 2016 e attualmente operativo grazie a soluzioni temporanee e interconnessioni in altre aree.

Il Supporto delle Istituzioni

Il progetto ha beneficiato di finanziamenti iniziali previsti dalla Legge di Bilancio 2018, tramite il Piano Nazionale Acquedotti ed Invasi, sostenuto dal Ministero delle Infrastrutture nel contesto del post-terremoto del 2016.

La galleria acquedottistica di Borgo di Arquata, lunga circa 300 metri, costituisce il primo passo essenziale nella realizzazione dell’acquedotto antisismico del Pescara. Questo segmento è il simbolo della determinazione delle istituzioni nel garantire una rete idrica all’avanguardia, capace di resistere agli eventi sismici.

La rottura del diaframma segna l’inizio di una nuova fase dei lavori. Questo passo è un ulteriore avvicinamento della comunità marchigiana verso una rete idrica più sicura e affidabile. L’impegno della CIIP Spa e delle istituzioni locali è evidente nella volontà di creare infrastrutture moderne e sicure, che possano soddisfare le esigenze delle generazioni future.

Questo progetto testimonia l’attenzione e la dedizione verso la sicurezza e la sostenibilità delle risorse idriche. La realizzazione dell’acquedotto antisismico del Pescara è un esempio di come la collaborazione tra enti pubblici e privati possa portare a risultati concreti e significativi per il territorio. La regione Marche, grazie a questa infrastruttura, si avvia verso un futuro più sicuro e resiliente dal punto di vista idrico, garantendo un approvvigionamento stabile anche in situazioni di emergenza.

La conclusione dei lavori non rappresenta soltanto un successo tecnico, ma anche un traguardo per la comunità, che potrà contare su una rete idrica solida e moderna, capace di rispondere alle sfide del territorio e delle nuove esigenze climatiche e sociali.