Benvenuto alla rubrica “Un libro al giorno”, lo spazio quotidiano de La Nuova Riviera dedicato a chi ama la lettura e desidera scoprire o riscoprire grandi opere della letteratura. Ogni giorno ti proponiamo un libro selezionato con cura dalla nostra redazione, accompagnato da una breve recensione per guidarti nella scelta della tua prossima lettura.
📚 Scheda del libro
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Titolo: Lolita
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Autore: Vladimir Nabokov
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Anno di pubblicazione: 1955
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Casa editrice originale: Olympia Press
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Edizione italiana consigliata: Adelphi Edizioni
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Genere: Romanzo, narrativa contemporanea, classico della letteratura del XX secolo
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✨ Trama e analisi
Lolita è uno dei romanzi più celebri e controversi del Novecento, scritto in inglese da Vladimir Nabokov, autore di origine russa naturalizzato americano.
La vicenda è narrata in prima persona da Humbert Humbert, un professore di letteratura francese che sviluppa una vera e propria ossessione per Dolores Haze, una ragazzina di dodici anni che lui chiama affettuosamente “Lolita”. Dopo aver sposato la madre di Dolores per avvicinarsi a lei, Humbert intraprende un lungo viaggio attraverso gli Stati Uniti con la ragazza, instaurando una relazione manipolatoria, segnata da ambiguità e tensioni profonde.
La struttura del romanzo, presentata come una sorta di memoriale-confessione scritta da Humbert mentre attende il processo, permette al lettore di entrare nella sua mente, tra razionalizzazioni e colpi di genio stilistici. Nabokov costruisce un’opera di straordinaria intensità linguistica e simbolica, capace di far riflettere senza mai risultare compiacente.
📌 Citazioni significative
“Lo, la mia Luce, la mia Vita, il mio fuoco, la mia fiamma.”
“Mi sono innamorato di lei, e lei non era che una bambina.”
🎯 Perché leggerlo
Lolita è un romanzo che mette alla prova il lettore, costringendolo a confrontarsi con il tema scomodo del desiderio deviato e della manipolazione. Ma al tempo stesso, è anche una lezione magistrale sull’uso del linguaggio, sull’ambiguità della narrazione in prima persona e sul potere dell’arte di dare forma all’inquietudine.
Un libro che continua a dividere, ma che nessun lettore può dimenticare. Un classico assoluto, da leggere con consapevolezza.