Sicuramente non sembrerà essere un’attività particolarmente piacevole, ma risulta certamente un valido indice diagnostico grandemente utile in molte ipotesi e in alcune di queste per quanto rare addirittura risolutivo. L’essenziale è riuscire a comprendere per tempo una difficoltà di salute che potrebbe trovare come una delle spie comunicative della stessa la consistenza, il colore e l’aspetto generale delle feci. Questo vale sicuramente per gli adulti, ancora di più vale per i più piccoli. Cosa possiamo scoprire dall’osservazione del colore delle feci nel neonato che peraltro risultano essere facilitate dall’uso dei pannolini?
Le caratteristiche delle feci del neonato
I primissimi giorni di vita si parla di meconio. Si tratta di particolari feci di colore verde-nerastro dalla consistenza un po’ appiccicosa che il neonato espelle per questo brevissimo periodo. Non sono assolutamente spia di qualcosa di patologico, si tratta semplicemente dell’eliminazione dal corpicino del piccolo del materiale che era presente nel suo intestino durante il periodo della gestazione. Il meconio è costituito infatti perlopiù da muco e liquido amniotico. Rappresenta invece un indice di valutazione apprezzabile della salute del neonato se il meconio non viene espulso entro le 24 ore dalla nascita, o se c’è un ritardo. In quest’ultimo caso la situazione potrebbe essere indizio di un ostacolo di vario tipo del transito intestinale o di un anomalia metabolica. Le feci dei giorni successivi a quelli dell’espulsione del meconio saranno di colore maggiormente verdastro e meno appiccicose. Ma dipende anche dal tipo di alimentazione ricevuta dal piccolo. Se questa sarà caratterizzata dall’ allattamento al seno il colore sarà giallo ocra con consistenza cremosa tendente al liquido. Se sono presenti componenti biancastre si tratta di granuli di caseina, nulla di preoccupante come affermano i pediatri. In caso di allattamento esclusivamente artificiale le feci invece saranno di colore più sul marroncino con consistenza pastosa e compatta. Può capitare che il piccolo faccia la cacca dopo ogni pasto, è assolutamente normale. Come allo stesso modo può essere normale il fatto che la faccia soltanto una volta al giorno. Questo è un discorso piuttosto soggettivo. con l’età dello svezzamento le feci del neonato andranno sempre più ad assomigliare a quelle dell’adulto.
Quando c’è da preoccuparsi
Variazioni transitorie nella maggior parte delle ipotesi non dovrebbero destare particolare preoccupazione. Feci di un colore verde scuro se persistono possono essere indizio di gastroenterite o di un’intolleranza alimentare. Se invece sono soltanto occasionali dipendono sicuramente da qualche tipologia specifica di cibo assunta dal piccolo. Feci biancastre possono essere segnale di un’ostruzione delle vie biliari. Significa che i sali biliari in questo caso non riescono ad essere eliminati dal corpicino del piccolo. Feci nere sono assolutamente normali se c’è un integrazione di ferro di tipo medico. Al di fuori di queste ipotesi devono destare invece preoccupazione perché sono segno di un sanguinamento dallo stomaco. Se invece le feci sono caratterizzate da sangue di colore rosso vivo e si tratta di poche striature potrebbe essere anche una ferita dovuta al transito di feci più dure quindi nulla di preoccupante. Ma se la quantità di sangue è notevole si tratta di qualcosa da sottoporre immediatamente all’attenzione di un occhio esperto. Le feci con presenza di muco costante o in maniera ripetuta potrebbero indicare una colite. Da tenere sotto controllo poi eventuali fenomeni di diarrea o viceversa di stipsi che se occasionali non hanno particolare significato medico, se ripetute o persistenti nel tempo vanno approfondite. Possono anche essere segno di patologie da malassorbimento e nella peggiore delle ipotesi qualcosa di più preoccupante.
