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Diocesi in lutto, è venuto a mancare il DIacono Aurelio Presciutti

I funerali si svolgeranno domenica 6 ottobre
Pubblicato il 5 Ottobre 2024

È Tornato alla Casa del Padre il Diacono Permanente Aurelio Presciutti. A darne notizia è stato l’organo ufficiale di informazione della diocesi “L’Ancora”: dopo una lunga vita dedicata al servizio della comunità e della Chiesa, si è spento il diacono permanente Aurelio Presciutti. Nato il 15 gennaio 1931 a Castel di Lama (AP), Presciutti è stato una figura centrale nella vita della diocesi di Ascoli Piceno, lasciando un segno indelebile grazie al suo instancabile impegno spirituale e sociale.




Aurelio Presciutti aveva ottenuto il diploma di perito industriale e, all’età di 24 anni, aveva sposato Anna Maria Capoferri, con cui ha avuto due figli, Mafalda e Giuseppe. Trasferitosi nella parrocchia di Santa Maria Goretti, aveva cominciato a lavorare presso l’Enel, stabilendo solide radici nella sua nuova comunità. La sua dedizione lo portò presto a ricoprire diversi ruoli all’interno della vita parrocchiale, partecipando al Consiglio pastorale parrocchiale e al Consiglio per gli affari economici.

Nel 1977, il suo impegno nella comunità parrocchiale si intensificò ulteriormente con il mandato di ministro per la catechesi e la distribuzione della santa comunione, servizio che svolse con zelo sia nella propria parrocchia sia in altre comunità della diocesi, su invito del vescovo. Questo spirito di servizio lo condusse, a partire dal novembre del 1998, a frequentare la Scuola diocesana per il Diaconato permanente, gettando così le basi per il suo futuro ruolo di diacono. Successivamente, collaborò presso la segreteria della Scuola diocesana di formazione teologica e proseguì la sua attività presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose.

Il cammino verso il diaconato culminò con l’ammissione tra i candidati al diaconato permanente il 10 dicembre 2000, con il consenso della moglie Anna Maria. Ricevette il ministero del lettorato il 3 marzo 2001, seguito dal ministero dell’accolitato il 22 aprile dello stesso anno. Infine, il 1° dicembre 2001, nella Chiesa cattedrale di Ascoli Piceno, durante una solenne celebrazione Eucaristica presieduta da Sua Eccellenza monsignor Silvano Montevecchi, Aurelio ricevette il sacro ordine del diaconato permanente, che svolse sempre con impegno, dedizione e profonda fedeltà alla Chiesa.

Nel 2002, il vescovo Montevecchi lo nominò al servizio dell’Ufficio amministrativo della curia vescovile come cassiere-contabile, un ruolo che Aurelio ricoprì come volontario fino al 2019, quando decise di ritirarsi per dedicarsi di più alla famiglia. Con il suo carattere preciso e puntuale, il diacono Aurelio è stato un servitore buono e fedele della Chiesa, incarnando il ruolo di consigliere e guida per tante persone nella loro ricerca della santità, sostenendole con la preghiera e l’esempio.

L’intera comunità diocesana si unisce in preghiera, ricordando un uomo che ha servito la Chiesa con solerzia e amore, sempre disponibile al bisogno degli altri, attento e generoso nel suo lavoro di assistenza e cura pastorale. Come riportato da “L’Ancora”, il Signore accolga Aurelio Presciutti nella sua pace eterna, offrendo una giusta ricompensa per tutto il bene compiuto nella sua vita.

I funerali del diacono Aurelio Presciutti si svolgeranno domenica 6 ottobre, alle ore 9, presso la parrocchia di Santa Maria Goretti in città e saranno presieduti dal vescovo Gianpiero Palmieri. Tutta la comunità è invitata a partecipare per rendere omaggio a un uomo che ha speso ogni suo talento per il bene della Chiesa e dei suoi fedeli.