TERAMO. Nella tarda mattinata del 5 marzo, una pattuglia della Squadra Mobile di Teramo ha individuato e fermato la giovane responsabile dell’aggressione ai danni di una dipendente di un noto locale del centro storico.
L’episodio si è verificato in Via Carducci, dove la vittima, ancora sanguinante, ha fermato gli agenti riferendo di essere stata presa a pugni da una ragazza in compagnia di un uomo.
La violenza sarebbe scaturita dal rifiuto della dipendente di servire da bere all’accompagnatore dell’aggressore, giudicato in evidente stato di alterazione. La giovane, prima di allontanarsi, avrebbe anche scaraventato alcuni tavoli del locale.
Dopo aver soccorso la vittima, gli agenti hanno avviato immediatamente le ricerche della responsabile, identificandola in Corso San Giorgio pochi minuti dopo. La visione delle immagini di videosorveglianza ha confermato la dinamica dell’aggressione, mentre la dipendente è stata trasportata in ospedale, dove i medici hanno diagnosticato una frattura delle ossa nasali con una prognosi di 30 giorni.
La giovane, una 21enne, è stata condotta in Questura, dove è stata perquisita e trovata in possesso di un coltello a serramanico di 18 cm, con una lama di 8 cm. Per questo motivo è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per lesioni personali e detenzione abusiva di armi.
Sono in corso valutazioni da parte della Questura di Teramo per l’eventuale adozione di misure di prevenzione nei suoi confronti.