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Non paga il conto, poi devasta la Questura: finisce in un Centro Permanenza per rimpatri

Si tratta di un uomo di origini tunisine che è stato denunciato
Pubblicato il 20 Giugno 2025



Notte movimentata quella del 20 giugno a Teramo, dove quattro cittadini tunisini si sono rifiutati di pagare il conto in un locale situato in Piazza Benvenuto Cellini a Teramo. La segnalazione è giunta alla centrale operativa della Polizia, che ha inviato una volante sul posto.

Durante l’intervento, uno dei soggetti, sprovvisto di documenti, è stato condotto in Questura per l’identificazione. Una volta negli uffici della Polizia, il 35enne ha manifestato un comportamento violento e aggressivo, compiendo anche atti di autolesionismo e provocando danni all’interno dei locali.

Per le sue azioni, l’uomo è stato denunciato per diversi reati: violenza e resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, insolvenza fraudolenta e violazione delle norme sull’immigrazione.

Alla luce della pericolosità riscontrata e del suo status di richiedente asilo, le autorità hanno disposto il trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Palazzo San Gervasio, in provincia di Potenza. Il trasferimento è avvenuto sotto scorta da parte degli agenti della Questura di Teramo.

La Polizia di Stato ha ribadito l’importanza del presidio continuo sul territorio per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, con interventi rapidi ed efficaci nei casi di emergenza.