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Escursione nella Maiella finisce in tragedia: morti due vigili del fuoco nella forra del fiume Avello

I quattro colleghi erano in gita nel giorno libero. Ritrovati vivi uno illeso e uno in ipotermia. I corpi recuperati dopo ore di ricerche
Pubblicato il 1 Maggio 2025




CHIETI. Un’escursione tra colleghi nel giorno libero si è trasformata in un dramma: due vigili del fuoco del comando di Chieti sono morti nella giornata di ieri, scivolati nella forra del fiume Avello, nel territorio montano del Comune di Pennapiedimonte, in provincia di Chieti. Le ricerche, iniziate nella serata di domenica, si sono concluse oggi con l’individuazione dei corpi, ma le operazioni di recupero sono state sospese a causa del forte flusso d’acqua.

Il gruppo, composto da quattro vigili del fuoco, si era avventurato in una zona nota per la sua bellezza ma anche per la sua pericolosità: località Balzolo, nel cuore del Parco nazionale della Maiella. L’allarme è scattato nella serata di ieri alle 19.35, quando non si è più avuto notizia del gruppo. Subito sono state attivate squadre specializzate dei vigili del fuoco, del soccorso alpino e speleologico, insieme a unità giunte da altre regioni per supportare le ricerche.

Due dei quattro escursionisti sono stati trovati nella notte: uno illeso, l’altro in stato di ipotermia, ma non in pericolo di vita, ricoverato all’ospedale di Chieti.

Le ricerche sono proseguite ininterrottamente fino al ritrovamento dei corpi dei due dispersi, oggi. A ostacolare le operazioni di recupero è però intervenuto un nuovo pericolo naturale: il forte flusso del fiume Avello, che scorre impetuoso nella forra e non consente attualmente di portare a termine l’intervento in sicurezza. Il recupero sarà tentato domani, con l’impiego di sommozzatori dei vigili del fuoco e personale del Soccorso alpino, compatibilmente con le condizioni ambientali.

La tragedia ha colpito profondamente l’intero Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Il Capo Dipartimento, Prefetto Attilio Visconti, ha espresso parole di cordoglio:
«Ho appreso con grande dolore la notizia della scomparsa dei due vigili del fuoco a Pennapiedimonte, dopo aver seguito da ieri sera con apprensione l’esito delle ricerche», ha dichiarato.
«Esprimo la mia più grande vicinanza alle famiglie dei due giovani, ai colleghi di Chieti e a tutto il Corpo Nazionale».

Il prefetto Visconti ha anche voluto sottolineare l’impegno che anima i pompieri anche al di fuori del servizio:
«Occorre riconoscere la ferma volontà dei vigili del fuoco di mantenersi sempre in allenamento, anche quando sono fuori dal servizio, sempre con la passione che li spinge a migliorarsi per garantire al meglio la sicurezza e il soccorso al prossimo».

Il Centro per il coordinamento dei soccorsi è stato attivato già nella serata di ieri su disposizione del prefetto di Chieti, Gaetano Cupello, con la partecipazione di tutte le forze operative: carabinieri, polizia, Guardia di Finanza, protezione civile, 118, l’Ufficio documentale di Chieti e il 9º reggimento Alpini dell’Aquila.